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Le prime Progressive Web App arrivano su Microsoft Store: ecco i vantaggi

Nelle scorse settimane Twitter ha aggiornato la sua app UWP (Universal Windows Platform) per Windows 10 passando ad una versione PWA del suo client. Per PWA si intende una Progressive Web App, un nuovo approccio scelto da parte di Microsoft per ridurre il gap in termini di numero di app in relazione alle piattaforme concorrenti. Come? Sfruttando i diversi benefici delle PWA, come ad esempio la loro natura multi-piattaforma e la semplicità d'aggiornamento.


Negli scorsi giorni il sito Aggiornamenti Lumia è stato il primo ad avvistare una prima ondata di PWA in arrivo sullo store ufficiale di Windows 10 pubblicata da un account sviluppatore denominato genericamente come "Microsoft Store". Fra le app già scaricabili troviamo: Skyscanner, Student Doctor Network, The Penny Hoarder, OfferFinder.net, ZipRecruiter, Space, oyester, Men's Wearhouse, ASOS, Build.com, Airfarewatchdog, myCARFAX, Travelzoo, DayTrip.

Considerato il nominativo dello sviluppatore, è probabile che Microsoft stia inserendo manualmente le prime PWA sulla base di scrutini effettuati da tecnici e da bot. Alcuni mesi fa la compagnia aveva dichiarato che avrebbe utilizzato i crawler di Bing per indicizzare le Progressive Web App migliori in termini qualitativi, sulla base di una lista di oltre un milione di possibili candidati. È probabile, quindi, che il numero di PWA sullo store aumenterà considerevolmente nel prossimo futuro.

I vantaggi delle PWA sono diversi, ma sono due quelli principali: prima di tutto gli asset delle applicazioni rimangono sui server dello sviluppatore, e non sono su quelli di Microsoft, quindi gli addetti ai lavori possono effettuare modifiche senza neanche avere la necessità di pubblicare una nuova versione; la caratteristica più importante delle PWA è comunque la loro natura multi-piattaforma, con lo sviluppatore che non deve realizzare una versione ad-hoc per Windows.

In questo modo Microsoft può aumentare considerevolmente il numero di app sullo Store mantenendo una qualità elevata e senza dover scrivere codice da zero. Il problema del nuovo approccio è che comunque non supporta le funzionalità native del sistema operativo, che rimarranno inutilizzate a meno che non vengano scritte da zero.

https://www.hwupgrade.it/news/sistemi-operativi/le-prime-progressive-web-app-arrivano-su-microsoft-store-ecco-i-vantaggi_75243.html

 

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